Una scarpa che trova negli allenamenti di tutti i giorni il suo ‘cup of tea’, la Glideride è una neutra di massimo ammortizzamento versatile, sulla linea sempre più consistente delle scarpe massimaliste ma reattive, che affronta tutto senza lasciarsi affatto intimidire da lavori veloci, concepita per gli allenamenti lunghi è adatta agli allenamenti di tutti i giorni.
Non ti fa innamorare subito, non porta minigonna e tacchi a spillo, non ti giri per strada quando la incontri, sembra più la ragazza sfigata dell’ultimo banco che nessuno si fila.
Ma poi diventa tua moglie, e non la lasci più, ci passi ore ed ore insieme, e ti senti in colpa se qualche volta la tradisci.
L’avvento delle nuove Nike Vaporfly 4% ha cambiato ineluttabilmente il modo di vedere la corsa di distanza degli ultimi anni. Tutti le vogliono, pochi le trovano, qualcuno le piglia. Record o tentativi di record si sono avvicendati, creando attenzione e stupore intorno a questa scarpa che promette miracoli anche per quelli più pionzi, pare infatti che paradossalmente migliorino di più gli atleti non di élite, in proporzione.
La Vaporfly ci prepara istantaneamente l’opportunità di ampliare il nostro discorso a speculazioni di altra natura. Quanto e come possiamo cambiare la nostra biomeccanica con un gait retraining, e a quale prezzo, per approfittare dei vantaggi di un’intersuola miracolosa, che ci dà queste risposte, che devono essere finemente regolate con la nostra corsa, alla giusta velocità, nel giusto timing di attivazione muscolare, nella giusta frequenza di vibrazioni?
Andiamo ad esplorare in maniera più approfondita quali sono le caratteristiche delle scarpe da corsa che sono ai primi posti delle vendite, in particolare delle Hoka One One, presenti addirittura in 8 modelli tra le prime 20 vendute.
Sulla base del mio approccio al problema saremmo portati ad etichettare questo fenomeno come una semplice corrente del mercato, che arriva alla fine di una tendenza opposta, quella del minimalismo.